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                  IL 1903 IN
                   LUNIGIANA 
                    gennaio 
                   Nelle
                     fabbriche si può morire. Villafranca scopre
                     il primo grave incidente mortale nella fabbrica di
                     Boceda, che produceva dinamite. La Società
                     Anonima Esplodenti dava lavoro a un gran numero di
                     operai, che arrivavano tutti i giorni soprattutto
                     da Groppoli, Arpiola e Mulazzo e rappresentò
                     la prima realtà industriale della
                     Lunigiana. 
                   29
                   gennaio 
                   Inaugurazione della luce elettrica
                     e dell'acqua potabile a Pontremoli. Ecco come
                     racconta la giornata una cronaca del tempo: "Era la
                     sera del 29 gennaio; tutto taceva; il sole aveva
                     voltato le spalle al nostro emisfero (...), la
                     banda cittadina suonava con maestria scelti pezzi
                     di musica, mentre la fiera di beneficenza pigliava
                     tale importanza da degradare quella di San Carlo.
                     Quella sera appunto si dovevano inaugurare la luce
                     elettrica e l'acqua potabile. Quando una gran
                     schiera di topi, nel palazzo dell'impianto
                     elettrico, fece uno scherzo di cattivo gusto: i
                     topi saltarono sulla bobina e lordarono talmente il
                     meccanismo che la dinamo elettrica non poteva
                     più funzionare. Per tal modo l'inaugurazione
                     della luce elettrica era divenuto un problema e fu
                     rimandata. (...)" 
                   6
                   maggio 
                   Per
                     un fatto di natura amministrativa (il fatto in se
                     stesso non è riportato dalla stampa
                     dell'epoca, che comunque fa intuire che di altro si
                     tratta) Luigi Buglia, medico di Filattiera, sfida a
                     duello il deputato Camillo Cimati. Avviene lo
                     scambio dei padrini, ma poco prima del duello, la
                     vertenza cavalleresca viene ricomposta senza che
                     abbia luogo la soluzione con le armi. 
                   12
                   maggio 
                   Viene
                     istituita la condotta veterinaria di Pontremoli. Il
                     veterinario sarà scelto tra una terna
                     stabilita o dal Consiglio Sanitario Provinciale o
                     dalla Università di Pisa, in seguito
                     all'esame dei titoli fra i concorrenti.
                     Guadagnerà 1000 lire l'anno dal Comune oltre
                     agli introiti per visite ed operazioni che saranno
                     a carico dei cittadini. 
                   19-27-28
                   luglio 
                   Forti
                     scosse ricorrenti di terremoto in Lunigiana. A
                     Bagnone la gente dorme in piazza. Ad Irola crolla
                     il campanile. 
                   settembre 
                   Dice
                     il proverbio:"Vanno sempre d'accordo medici e
                     farmacisti". Non è così: a Bagnone,
                     dove la lite pubblica tra un egregio medico e un
                     non meno valido farmacista, Camillo Cortesini,
                     surriscalda il borgo. Il campo di battaglia della
                     tenzone sono stati l'Indipendente di Massa e la
                     Scintilla di Parma, giornali sui quali si è
                     svolta la vivacissima polemica. 
                   20
                   settembre 
                   Alla
                     fine di una festa "un gruppo di Pontremolesi, tra
                     cui qualche maestro elementare, gira per la
                     città gridando a squarcia gola: - Morte al
                     Re, evviva l'anarchia, abbasso i preti -,
                     finchè ne nasce un parapiglia con la forza
                     pubblica e volano molti cazzotti, talche ci volle
                     tutta la prudenza del Tenente dei carabinieri per
                     evitare l'eccidio." Nei giorni seguenti una parte
                       dei componenti del gruppo si dà alla
                       latitanza e per molte settimane rimane nascosto nei
                       boschi. 
                   4
                   ottobre 
                   Un
                     articolo del settimanale La Battaglia, organo della
                     Federazione Socialista Provinciale, attacca il
                     delegato di polizia Saverio Dadduzio per le
                     dichiarazioni rilasciate in merito ai fatti del 20
                     settembre ("Se ci fossi stato io, non avrei dato
                     solo cazzotti"). L'avvocato Bologna lo accusa "di
                     essere un nevrastenico" e lo presenta come "la
                     bestia nera dei socialisti." 
                  
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