IL 1918 IN
LUNIGIANA
gennaio
L'ammiraglio Cagni,
Comandante del Dipartimento Militare di La Spezia,
visita l'ospedale di riserva pontremolese e i
locali del futuro edificio scolastico che
sarà presto adibito anch'esso ad ospedale di
riserva.
14 febbraio
Le fiamme distruggono
un mulino della Valdantena, di proprietà
della famiglia Bernardoni. Nonostante gli sforzi
della gente per salvare il salvabile le macine
restano inutilizzabili.
2, 3, 4 marzo
Il sottotenente
Marcelli parla a Bagnone, poi a Pontremoli ed
infine ad Aulla in omaggio ai combattenti. A
Pontremoli tiene presso il Teatro della Rosa una
conferenza dal titolo: "Resistete per abbreviare il
martirio".
marzo
Al sottotenente
pontremolese dei bersaglieri Ernesto Buttini,
caduto da valoroso alla testa dei suoi soldati nel
1915, viene conferita la medaglia d'argento. La
motivazione: "Dirigeva con calma ed energia il
fuoco del suo plotone appoggiando efficacemente
l'azione di altri reparti fortemente impegnati.
Ricevuto ordine di ripiegare rimaneva ultimo sulla
posizione ove cadeva colpito in fronte."
27 marzo
Partono da Fivizzano
50 soldati di guarnigione che si trovavano nel
capoluogo da oltre due mesi. A riempire il vuoto ne
sono stati mandati altri 250.
9 aprile
L'Orfanotrofio
pontremolese celebra il 25° anniversario della
sua fondazione, alla presenza del Vescovo e delle
autorità locali.
maggio
L'ingegner Carlo
Tonelli viene ad Equi da Roma per attendere
all'esecuzione dei lavori di restauro e di estetica
del suo stabilimento balneario di acque
radio-sulforose.
maggio
Giunge in automobile
a Fivizzano il tenente della Croce Rossa Americana
John Gerlard Hagemeyer. Fa visita alle
autorità ed all'Ospedale di
Sant'Antonio.
16 luglio
La ricevitoria
postale di Coloretta di Zeri viene elevata al grado
di prima classe. L'ammontare delle somme
depositabili e dei vaglia aumenta da lire 500 a
lire 1000.
18 agosto
Al Lago Santo si
tiene un'adunanza nella quale si decide, su
proposta dell'onorevole Micheli, di ricostruire il
traliccio riducendone le proporzioni, e di
restaurare la croce semidistrutta, che fu
posizionata sul monte dell'Orsaro nel 1903.
ottobre
La febbre spagnola continua a mietere vittime. A Pontremoli viene
colpito in modo particolare il sobborgo della SS.
Annunziata. Il morbo infierisce pure a Cargalla,
Bassone e Torrano, seppur con una mortalità
più ristretta.
ottobre
Viene dato ordine di
riaprire a Pontremoli l'Ospedale di Riserva.
Giungono 306 soldati malati e feriti che vengono
collocati negli ospedali del Seminario e delle
scuole.
23 - 30 ottobre
Dalla cronaca locale:
"Questi i decessi per la influenza spagnola nei
comuni lunigianesi tra il 23 e il 30 di ottobre:
Pontremoli (37), Villafranca (29), Bagnone (21),
Filattiera (20), Fivizzano (18), Zeri (15)".
3 novembre
Alle ore 21 giunge la
notizia a Pontremoli che le nostre truppe sono
entrate a Trento, Trieste ed Udine. L'intera
cittadinanza al suono delle campane del Campanone
si riversa in piazza esultante. In Duomo vengono
intonate le Litanie alla Madonna del Popolo. Il 4
novembre le due bande ("Verdi" e Filarmonica) unite
insieme attraversano le vie della città
suonando inni patriottici. Il Sindaco Bologna ed
il Vescovo Fiorini si stringono la mano e ricevono
l'applauso della folla.
dicembre
Dimostrazioni di
esultanza per la vittoria si hanno in tutta la
Lunigiana.
dicembre
Giungono a Fivizzano
300 prigionieri rimpatriati provenienti dalla
Germania, attraverso il Belgio e la Francia.
dicembre
Al capitano Ettore
Viola, nato a Fornoli nel comune di Villafranca,
viene conferita la medaglia d'oro al valore
militare per le imprese compiute sul Monte
Grappa.
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