Cronaca di un Secolo
in Lunigiana

 
  1928  

   
   
             
 
   
 
  Cronaca di un secolo in Lunigiana
a cura di Maurizio Bardi
 
     
 
flavio torello baracchini  

IL 1928 IN LUNIGIANA

31 gennaio
Verso le 3 insoliti ed affrettati rintocchi del campanone pontremolese fendono l'aria in segno d'allarme. Un incendio scoppiato nell'ultimo piano di casa Rossi in piazza Vittorio Emanuele prende proporzioni gravissime e minacciose. I danni sono rilevanti soprattutto nel quartiere occupato da Giovanni Reisoli.

1 aprile
Per merito di Federico Tonelli viene inaugurato il servizio pubblico automobilistico da Molinello a Pontremoli e viceversa. Per ogni corsa si spendono tre lire.

5 - 6 maggio
Con solenni festeggiamenti viene benedetta la nuova chiesa di Bottignana. La vecchia chiesa era stata distrutta quasi completamente dal terremoto del 1920. I lavori per la nuova chiesa sono iniziati il 10 febbraio 1922.

31 maggio
Le spoglie di Monsignor Michelangelo Orlandi, vescovo di Pontremoli, vengono trasportate solennemente dalla cappella del cimitero di Verdeno alla Chiesa Cattedrale.

giugno
Vengono ultimate le decorazioni della Chiesa di Gassano, opera del noto pittore spezzino Giovanni Tronfi.

24 giugno
Nella sala maggiore del comune di Parma si tiene un convegno, organizzato dalla sezione bolognese dell'Associazione elettronica italiana. Una delle comunicazioni riguarda l'elettrificazione della Parma-Spezia e viene svolta dall'ingegnere Ciampolini. Due gli scopi essenziali che - viene segnalato durante il convegno - vengono raggiunti con l'elettrificazione: la diminuzione della maggior causa di consumo di carbone e l'utilizzazione nel modo più completo delle energie idroelettriche.

luglio
Vengono ultimati i lavori di restauro del campanile di Filattiera e viene impiantato il nuovo orologio, costruito dalla ditta Fratelli Terrile di Uxio (Genova). L'orologio oltre al suono delle ore e delle mezze ore ha un quadrante visibilissimo anche da notevole distanza.

luglio
Vengono ripresi regolarmente i lavori per la costruenda strada interprovinciale Aulla-Tavernelle-Linari. L'impresa dà lavoro a 150 operai.

28 luglio
Flavio Torello Baracchini riporta gravi ustioni in tutto il corpo. A Roma, in via Portuense a Trastevere, dove l'aviatore villafranchese è titolare di uno stabilimento di prodotti chimici, mentre alcuni operai stanno manipolando sostanze chimiche, si sprigiona una fiammata seguita da un terribile scoppio.

3 e 4 agosto
In diverse località delle province di Massa e La Spezia vengono avvertite scosse di terremoto. A Pontremoli ne viene sentita una abbastanza forte alle 5.20. Scosse ancora più forti vengono registrate a Fivizzano dove la popolazione, allarmata, si riversa all'aperto.

18 agosto
Alle ore 11, presso la clinica Bastianelli di Roma, muore Flavio Torello Baracchini in seguito alle ustioni riportate nello scoppio avvenuto nel suo stabilimento di prodotti chimici.

settembre
Si va completando l'industria pontremolese ovvero la fornace di Casacorvi. Qualche dato: segheria con sette motori elettrici per un totale di 130 cavalli di forza ed un potente motore a gas povero della forza di 20 cavalli; cabina elettrica con trasformatore della potenzialità di ottomila cavalli; un aspiratore con tiraggio dalle camere fumo della fornace. Una nuova fornace tipo Hoffamm con tre piani per l'essicazione e con ventidue grandi forni a quattro file nei quali possono collocarsi circa trecentomila pezzi da cuocersi in dieci giorni.

settembre
La Chiesa di Santa Maria di Bagnone viene riaperta al culto.

dicembre
Pontremoli plaude ai lavori di restauro e di decorazione (voluti da Adele Savi) della cappella del SS. Sacramento della Cattedrale, sorta per la munificenza dei fratelli canonici Stanislao e Antonio dei conti Bonaventuri. Il disegno dei lavori è di Bernardino Ricci Armani. I lavori vengono eseguiti dalla ditta Lorenzelli e gli stucchi e la doratura dei capitelli vengono fatti da operai specializzati di Firenze e della Spezia.

   
luglio 2010
Flavio Torello Baracchini riporta gravi ustioni in tutto il corpo, a Roma, dove l'aviatore villafranchese è titolare di uno stabilimento di prodotti chimici
 
 
 
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Flavio Torello Baracchini
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Il caso Facio, il finto processo e le verità nascoste
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