Cronaca di un Secolo
in Lunigiana

 
  1929  

   
   
             
 
   
 
  Cronaca di un secolo in Lunigiana
a cura di Maurizio Bardi
 
     
 
 

IL 1929 IN LUNIGIANA

14 gennaio
Giunge a Pontremoli con un treno speciale un gruppo di alti funzionari della Direzione Generale delle Ferrovie per un sopralluogo relativo ai lavori di ampliamento della stazione di Pontremoli che devono eseguirsi in conseguenza dell'elettrificazione della linea. I funzionari si recano anche a Guinadi per visitare i lavori della galleria del Borgallo, che sono in atto da alcuni mesi.

gennaio
Nella chiesa pontremolese di San Pietro viene collocata una bella balaustra di marmo, opera della Ditta Agostino Chelotti.

17 febbraio
Alle 16.30 nel duomo di Pontremoli viene cantato un solenne "Te Deum" di ringraziamento per l'ottenuta soluzione della questione romana ovvero lo storico documento della conciliazione tra Chiesa e Stato.

21 marzo
Il professor Giulio Podestà tiene una conferenza al Dopolavoro ferroviario pontremolese sul tema: "Conciliazione fra la chiesa e lo stato".

1 marzo
A Torsana un violento uragano scopre completamente la parte settentrionale del tetto della Chiesa e dell'annessa Sagrestia che era stata da poco ultimata.

23 marzo
Per la ricorrenza del decennio della fondazione dei Fasci giunge a Pontremoli il Presidente Generale dell'Opera Nazionale Balilla Renato Ricci, che, assieme a Gerolamo Gargiolli, rappresenta la provincia tra i 400 deputati designati dal Gran Consiglio Nazionale del Fascismo.

5 maggio
Monsignor Angelo Fiorini muore. Nato a Campiglia Marittima da due sassalbini nel 1861, è stato il settimo vescovo della Diocesi.

28 luglio
I membri della Società di Cultura Medica della Spezia e Lunigiana si recano a Montelungo in visita alla Colonia Montana, di cui è Presidente e benefattore il dottor Ceppellini.

28 luglio
Nel salone del Dopolavoro ferroviario pontremolese si svolge la quattordicesima adunanza della Società di Cultura Medica della Spezia e Lunigiana. Dopo l'adunanza i medici si recano a Montelungo e lì visitano la Colonia Montana, di cui è Presidente il dottor Ceppellini.

15 agosto
La scuola del paese di Sassalbo viene intitolata a Angelo Fiorini.

12 settembre
Con Decreto Reale il governo nazionale, accogliendo i voti ripetutamente espressi dall'amministrazione comunale pontremolese, autorizza la riapertura dell'Istituto Magistrale. L'istituto sarà esclusivamente maschile. Vi insegneranno professori di ruolo nominati dal Ministero e sarà retto da un preside di nomina governativa. Annesso all'istituto verrà riaperto il Convitto Comunale Maschile.

1 ottobre
Presso l'ufficio Postelegrafico di Pontremoli , a piano terra del palazzo comunale, viene attivato il servizio del "Casellario americano" per la corrispondenza dei privati, di ditte commerciali, banche e professionisti. I locali dell'ufficio furono riadattati sul finire del 1927. Il lavoro di decorazione del casellario è opera della ditta pontremolese Fratelli Arrighi, Angella e Sordi, che già eseguì gli sportelli dei singoli uffici.

27 ottobre
In occasione dell'anniversario della marcia su Roma vengono inaugurate a Pontremoli le seguenti opere pubbliche: la strada di Arzengio-Ceretoli, la strada di San Francesco e quella di Succisa; gli acquedotti di Oppilo, San Rocco di Guinadi, Navola, Monti, Serra e Bassone. A Filattiera: il ponte sul torrente Caprio, la strada di accesso alla Selva, gli acquedotti delle frazioni di Scorcetoli, Ponticello, Canale, Monteluscio e Pala nonché la luce elettrica a Dobbiana.

   
 
 
 
Le Terme di Equi
Il socialismo ferroviario
Il teatro della Rosa
La Terra
Il Corriere Apuano
Le bande musicali
Manfredo Giuliani
Boceda
Il ponte Zambeccari

Il polverificio di Pallerone
Flavio Torello Baracchini
La febbre spagnola
Camillo Cimati
Il terremoto del 1920

Il caso Facio
 
Il caso Facio, il finto processo e le verità nascoste
di Maurizio Bardi
1945, liberi dall'uccidere
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