Cronaca di un Secolo
in Lunigiana

 
  1934  

   
   
             
 
   
 
  Cronaca di un secolo in Lunigiana
a cura di Maurizio Bardi
 
     
 
 

IL 1934 IN LUNIGIANA

gennaio
Cominciano ad Aulla i lavori di costruzione del muraglione lungo l'Aulella.

gennaio
A Pontremoli, nell'Oratorio di Sant'Ilario nei pressi del Castello, viene festeggiato il santo omonimo. Per l'occasione è stata ampliata la Sagrestia ed innalzato il campaniletto sul quale dal primo dell'anno è stata collocata una seconda campana.

2-11 febbraio
Viene chiamato a predicare in Lunigiana Don Raffaello Stiattesi, direttore dell'Osservatorio di Quarto (Firenze), Accademico dei Lincei e Membro del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Stiattesi è noto per le sue ricerche sui terremoti e per la scoperta del "pendolo orizzontale", adottato in tutti gli osservatori del mondo, che procurano allo studioso una fama ed un riconoscimento internazionale.

17 gennaio
"Il Telegrafo" informa che il professor Domenico Taddei, nella sua prolusione al corso di clinica chirurgica a Firenze, parlando sul tema "Appendiciti croniche" ha ricordato come nella diagnosi di simili affezioni non debba mai trascurarsi il segno diagnostico che va sotto il nome di "segno di Fantozzi", mezzo prezioso e certo per evitare facili errori di diagnosi. Per il chirurgo dell'ospedale pontremolese (Fantozzi) "palpando e comprimendo leggermente l'addome, si controlla il battito dell'aorta e delle iliache. Quando la pressione un po' prolungata di questi tronchi arteriosi provoca dolore vivace, bisogna pensare che il male non è forse nel ventre ma molto probabilmente nel torace".

marzo
Tempo di elezioni. In tutta la provincia su 48.229 iscritti hanno votato 46.147 cittadini. Hanno risposto "sì" al governo in 46.140. Hanno risposto "no" in 7.

13 giugno
La terra trema. La scossa di carattere sussultorio è brevissima ma molto sensibile ed impressionante. Nessun danno alle persone e nessun danno agli edifici, i quali però in qualche misura ne hanno risentito. La scossa viene avvertita nei paesi a nord di Pontremoli come Succisa, Montelungo, Valdantena, Gravagna, dove è danneggiata la canonica. A Succisa un bimbo di due anni viene ferito al viso dal calcinaccio del soffitto. A Fivizzano cadono pezzi di muro di edifici già diroccati nel terremoto del 1920. Da segnalare che un giornale londinese, errando, ha riportato che Pontremoli è stata completamente distrutta.

19-24 giugno
Ogni sera, nella piazza Vittorio Emanuele di Fivizzano, i rinomati equilibristi ed acrobati fratelli Valucci di Montecchio (Reggio Emilia), sopra un filo teso tra l'albergo della posta ed un fabbricato di fronte, danno un saggio della loro abilità con impressionanti ed anche rischiosi esercizi.

luglio
Iniziano, al passo della Cisa, i lavori per l'asfaltatura della strada nazionale.

24 luglio
Poco dopo la mezzanotte si sviluppa un incendio in un locale sovrastante l'ingresso laterale nord del Santuario della Ss. Annunziata. Le fiamme assumono rapidamente vaste proporzioni per la presenza nel locale di fieno. Vengono portati in salvo il tabernacolo e le celebri opere artistiche. Alle 6 il fuoco viene vinto grazie ai vigili del fuoco e ai volontari. Il fuoco ha distrutto il locale dove si è sviluppato ed ha intaccato il tetto della navata della chiesa danneggiando alquanto anche i muri e le case limitrofe. Il tempietto e la sacrestia non hanno riportato danni.

25 luglio
Un grave incendio distrugge quasi il paese di Casciana di Casola Lunigiana. I vecchi non ricordano d'aver mai veduto un simile incendio, le cui fiamme erano visibili per tutta la valle del Lucido ed Aulella.

settembre
Iniziano a Pontremoli, per conto dell'amministrazione provinciale, i lavori per l'asfaltatura del tronco di strada dal Ponte Zambeccari al Bambarone.

28 ottobre
Viene inaugurata a Bagnone la facciata della cappella del Cimitero. Il lavoro è stato progettato dall'architetto professor Praier ed eseguito dalla Ditta Colli e Campioni.

11 novembre
La Società Filarmonica di Fivizzano passa alle dipendenze del Dopolavoro.

dicembre
La società "Fratellanza La Magra" fondata a Villafranca nel 1887 cambia nome e diventa "Società operaia fascista di mutuo soccorso - La Magra".

   
 
 
 
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Il caso Facio, il finto processo e le verità nascoste
di Maurizio Bardi
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