IL 1944 IN LUNIGIANA
gennaio
Inizia la resistenza nel territorio di Aulla. Già dal novembre del '43, molti uomini si rifugiano alle pendici del monte Grosso, in parallelo a quanto avveniva a Sarzana.
febbraio
Reparti militari tedeschi e repubblicani occupano ad Aulla vari edifici pubblici e privati, compresi gli alberghi
12 marzo
A Valmozzola, in provincia di Parma, alla stazione ferroviaria un treno passeggeri è assaltato da un gruppo di partigiani guidati dal comandante Betti, che muore nella battaglia. I fascisti vengono comunque sconfitti , tre di loro vengono uccisi in combattimento e sette repubblichini sono fucilati sul posto. I partigiani riescono però a liberare tre giovani, che erano stati rastrellati alla stazione di Guinadi,. Gli altri militari fascisti vengono liberati. Alla stazione Guinadi viene poi giustiziato il capostazione accusato di essere l'autore della delazione dei tre ragazzi che stavano per arruolarsi nela "Banda Berretta"
14 marzo
Nei monti di Bagnone, militari della X MAS attaccano una brigata partigiana: tre resistenti vengono uccisi nello scontro ed otto dei nove catturati vengono portati a Valmozzola ed lì fucilati il 17 marzo 1944. Nello stesso giorno la Decima Mas ed i tedeschi compiono un rastrellamento in alta Lunigiana e nel parmense, uccidendo tre civili a Pontremoli. Durante lo scontro con la X MAS muore Fermo Ognibene, glorioso comandante del Battaglione “Picelli” .
aprile
Nello scantinato di proprietà Iori, poi divenuto discoteca, è costruito ad Aulla un rifugio antiaereo.
4 maggio
Nella notte nel territorio di Fivizzano oltre 5.000 uomini delle truppe repubblichine iniziarono il più grande rastrellamento dell'Alta Lunigiana. La caccia all'uomo durò 4 giorni. Sassalbo fu messo a ferro e fuoco, contadini inermi furono uccisi. Nei giorni seguenti i nazifascisti agli ordini del maggiore Walter Reder impiccano con filo di ferro 53 civili a Bardine di San Terenzo e li finiscono con colpi di pistola. Nello stesso giorno un reparto delle SS cattura 114 persone a San Terenzo Monti e le passa per le armi in località Valla.
18 maggio
Un terribile bombardamento aereo anglo-americano provoca la quasi distruzione del centro abitato di Aulla. Nonostante la popolazione fosse in parte sfollata, i morti civili sono 22.
3 luglio
Durante un rastrellamento a Dobbiana sono catturati 5 giovani della Santissima Annunziata di Pontremoli. Giovanni e Vincenzo Sardella, Francesco ed Enrico Angella e Leopoldo Mori vengono fucilati nella piazza di Ponticello. I loro corpi sono appesi e rimangono esposti per l'intera giornata.
5 luglio
Un plotone di SS fa prigioniero il parroco di Comano don Lino Baldini, al quale è intimato di rivelare i nomi dei partigiani saliti in montagna. Il sacerdote non si piega alle minacce. Catturati altri tre abitanti di Comano; Battista e Ermenegildo Bertocchi e Ermenegildo Giannarelli, sono portati con Lino Baldini nella piazzetta della chiesa parrocchiale e fucilati.
17 luglio
Le batterie tedesche bombardano il campo partigiano del Monte Grosso, vicino ad Aulla. Rimane ucciso il professor Bruno Bacci, detto Cippo come comandante partigiano.
23 luglio
Dante Castellucci, detto Facio, uno dei capi più coraggiosi della guerra partigiana, viene fucilato da un tribunale dei partigiani col pretesto del furto di un lancio. Dietro il finto processo si intravedono ombre e mandanti rimasti oscuri. Piero Calamandrei sostiene che l'episodio è uno dei più scellerati di tutta la guerra di Resistenza
23 luglio
Rappresaglia tedesca. A Canova di Aulla vengono fucilati dieci civili e viene incendiato l'abitato.
24 agosto
I nazifascisti accerchiano l'abitato di Vinca e compiono una tremenda strage: 174 uomini, donne e bambini vengono trucidati ed il paese distrutto.
agosto
Callisto Coppelli è nominato commissario prefettizio del Comune di Aulla. Collaborerà con l'attività clandestina antifascista aullese.
16 settembre
Collocato sul muro esterno, il labirinto di arenaria si salva miracolosamente dal bombardamento che distrugge la chiesa di San Pietro a Pontremoli. Si rafforza così la forte carica enigmatica intorno a questa pietra, di cui rimane misterioso il significato.
17 settembre
I tedeschi fucilano Don Bonomi, cappellano di Fosdinovo, un giovane sacerdote che teneva i contatti con i partigiani.
21 ottobre
In Burcione di Aulla nasce il Comitato Comunale di Liberazione Nazionale, formato inizialmente da Aldigero Cibeo, comunista, Mario Pioli, socialista, Alfredo Moretti e Lucio Bevilaqua di Albiano, democristiano, Bruno Samurri azionista.
|