Cronaca di un Secolo
in Lunigiana

 
  1945  

   
   
             
 
   
 
  Cronaca di un secolo in Lunigiana
a cura di Maurizio Bardi
 
     
 
Del Giudice La battaglia della Lunigiana 1945  

IL 1945 IN LUNIGIANA

26 gennaio
Benito Mussolini è a Pontremoli ed Aulla per ispezionare reparti della Repubblica Sociale diretti al fronte in Garfagnana.
Mussolini la sera del 26 gennaio fu ospite a Mocrone della professoressa Pina Berardi e di sua madre, nella loro casa signorile nella piazza del paese. Mussolini, che passò la serata in conversazione con le signore Berardi, era l'ombra di se stesso, fisicamente e moralmente. (Fonte Pina Berardi, Enrico Peyretti)

14 aprile
I tedeschi fanno saltare in aria gli stabilimenti di Pian della Quercia e Sprini di Aulla, mentre il comandante tedesco del polverificio di Pallerone, Joseph Schiffer, non obbedisce e collabora con la popolazione.

24 aprile
Aulla è liberata per la concomitante azione della Brigata partigiana "Val di Vara" e delle truppe anglo-americane.

27 aprile
E' il giorno della Liberazione di Pontremoli dalle truppe tedesche. La città viene sgomberata all'alba.

8 maggio
Aulla è distrutta, ma a Villa Zappa, nella periferia si riunisce la Giunta Comunale, presieduta da Felice Pioli. Il 18 viene nominata la Commissione per l'epurazione.

17 maggio
Il Corriere Apuano, dopo sedici mesi di sospensione, riprende le sue pubblicazioni.

4 giugno
Le salme di Francesco ed Enrico Angella, Vincenzo e Giovanni Sardella e di Leopoldo Mori, uccisi con barbara premeditazione dai tedeschi a Ponticello nel tragico luglio 1944, vengono trasportate nella chiesa della SS. Annunziata di Pontremoli.

24 giugno
Pontremoli e l'intera diocesi rendono omaggio al vescovo Giovanni Sismondo nella ricorrenza onomastica. Il vescovo è molto amato dalla popolazione lunigianese per avere evitato, con la sua mediazione la morte di molti prigionieri in entrambi i fronti. Determinante in ciò la collaborazione attiva di un giovane prete: don Marco Mori.

28 giugno
I rappresentanti delle Province di Parma, La Spezia, Apuania, Mantova e Reggio Emilia affermano la necessità e l'urgenza di ripristinare la linea ferroviaria Parma-La Spezia.

2 luglio
Pontremoli rende omaggio con una solenne cerimonia ai suoi "liberatori". Un attestato di benemerenza viene consegnato a Giovanni Sismondo, vescovo di Lunigiana. La cittadinanza onoraria viene conferita al maggiore inglese Gordon Lett ed al Comandante della Divisione "Cisa" Guglielmo Beretta (Chioni).

3 luglio
Viene inaugurata alla SS. Annunziata una lapide a ricordo dell'eccidio di Ponticello.

Hanno stabilito il blocco della farina con un cordone che attraversa l’Italia, noi siamo con gli italiani e la farina costa otto lire o più, Spezia è con gli americani e il pane lì costa cinque lire. Così anche per le altre cose naturalmente! Ma tutto è molto caro ovunque.
Sono arrivati dei dolci, delle paste piccole e costavano 20 o 30 lire, delle cioccolate cattivissime autarchiche a 30 o 50 lire, un pacchetto di sigarette costa anche 100 lire con venti sigarette e pure il cinema è molto caro.
Il sig. S.....i è scappato perché era repubblichino, ora gli hanno preso tutta la roba a Spezia, anche la casa, e dicono che era capitano della Decima…

agosto
La prima amministrazione pontremolese del dopoguerra, guidata da Ottorino Buttini, rassegna le sue dimissioni. La responsabilità del Comune viene affidata ad una nuova giunta che vede come Sindaco (indipendente) Manfredo Giuliani, che ha vissuto, durante tutto il periodo fascista, una sorta di esilio culturale, all'interno del suo palazzo a Pontremoli

23 settembre
A Fivizzano si celebra la Festa del Reduce.

8 ottobre
A Pontremoli inizia il Torneo di Pallacanestro indetto ed organizzato dal Centro Sportivo Apuano.

novembre
Il Ministero degli Interni ricostruisce il Circondario di Pontremoli soppresso dal fascismo e destina a Pontremoli il Vice Prefetto ispettore Italo Antonucci.

dicembre
Sorge a Pontremoli la Società "Pontremulus" per l'incremento e l'incoraggiamento degli studi nell'Alta Val di Magra.

   
aprile 1945
I tedeschi fanno saltare in aria gli stabilimenti di Pian della Quercia e Sprini di Aulla, mentre il comandante tedesco del polverificio di Pallerone, Joseph Schiffer, non obbedisce e collabora con la popolazione. Le vicende della liberazione in Lunigiana sono raccontatate in un volume di Davide Del Giudice pubblicato a Massa nel 1999
 
 
 
Le Terme di Equi
Il socialismo ferroviario
Il teatro della Rosa
La Terra
Il Corriere Apuano
Le bande musicali
Manfredo Giuliani
Boceda
Il ponte Zambeccari

Il polverificio di Pallerone
Flavio Torello Baracchini
La febbre spagnola
Camillo Cimati
Il terremoto del 1920

Il caso Facio
 
Il caso Facio, il finto processo e le verità nascoste
di Maurizio Bardi
1945, liberi dall'uccidere
di Enrico Peyretti
 
LUNIGIANA la SERA