PONTREMOLI. Ieri la montagna ha ceduto. Gravi disagi e ore di ansia: sulla provinciale 38 per Succisa, al km. 2+530, una grossa frana, staccatasi dal fianco della montagna, ha invaso la strada che conduce alla popolosa frazione pontremolese.
Il cedimento è avvenuto verso le 11 e poco dopo un passante, bloccato dalle tonnellate di terra franata, ha avvisato i carabinieri del capoluogo. E sono iniziate anche ore di apprensione, nel timore che là sotto vi fosse qualcuno. Carabinieri, vigili del fuoco di Aulla e squadre del Comune di Pontremoli hanno subito raggiuntoil luogo della frana. La strada, infatti, è la principale via che collega Succisa al centro cittadino e di sabato a Pontremoli si tiene il mercato. Inoltre ieri c'era anche la tradizionale fiera di S. Andrea. Ovvio, quindi, pensare alla possibilità che un'auto potesse essere rimasta sepolta. È scattato il piano di emergenza: un'ambulanza del «118» è giunta sul posto con medico e infermiere ed è stato allertato l'elisoccorso.
Il timore è durato diverse ore: le operazioni di sgombero della terra franata state rese particolarmente rischiose da continui smottamenti e cedimenti della parete della montagna: terra, alberi e pietre hanno continuato a cadere. E sarà anche difficile mettere in sicurezza la zona, dato che il fronte della frana si è esteso per circa 30 metri, lungo un pendio particolarmente ripido.
Intorno alle 13 sono arrivate le ruspe del Comune di Pontremol ie poi quelle della Provincia. I vigili del fuoco hanno fatto arrivare da Massa un geofono, strumento capace di rilevare movimenti sotto terra, compresi respiro e battito cardiaco. Così, alla fine di questi accertamenti si è potuto escludere il peggio e oggi la rimozione della terra franata dovrebbe essere ultimata. La strada verrà però chiusa per qualche tempo. Fino alla sua riapertura al traffico gli abitantidi Succisa dovranno allungare i normali percorsi di qualche chilometro, utilizzando le altredue vie comunali. (sa.mar.)
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