| Aperto solo dal mese di aprile 2003, questo locale 
                            sembra davvero un ristorante storico della Lunigiana. La 
                            struttura, situata su un viottolo che conduceva ad 
                            un antico mulino, è stata recuperata con un 
                            meticolosissimo lavoro 
                            di restauro. Dentro fiori, archi , apparecchiatura 
                            perfetta, colori tra lo spirituale e il lussurioso, 
                            antiche stampe, candelabri in un misto tra sacro e 
                            profano, insomma uno spazio riservato al cibo inteso 
                            come piacere.
 Qui  la pasta e i dolci 
                            sono tutti fatti in casa, secondo le ricette della 
                            tradizione lunigianese. Tra gli antipasti le torte 
                            lunigianesi e le verdure ripiene, tra i primi da non 
                            perdere il minestrone con taglierini, le tagliatelle ai funghi porcini o le lasagne cunce alle erbe aromatiche. Come 
                            secondo consigliamo il baccalà in salsa di pomodoro, l'agnello 
                            con verdure o la tagliata di manzo, come dolci la torta di ricotta 
                            e cioccolato e la torta di mele.
 La carta dei vini privilegia i bianchi e rossi della 
                            Lunigiana storica e dei colli di Luni, ma non esclude 
                            una selezione dei migliori cru delle regioni italiane
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